Alessandro Chiessi, Sulla deontologia: dal pluralismo morale alla trasparenza e la reputazione
Abstract
Questo saggio analizza la condizione del pluralismo morale per cercare di individuare possibili ideali e valori che possano essere assunti come punto di partenza per azioni che si muovono sulla linea di confine tra pubblico e privato. Con riferimento alle principali teorie morali contemporanee che cercano di ovviare ai limiti del pluralismo morale, l’analisi propone una problematizzazione degli ideali di libertà e uguaglianza in riferimento al conflitto di interessi come delineato dalla legge 190/2012 e il “set” valoriale desumibile dal D.P.R. 62/2013. Questo confronto mostra come la trasparenza possa essere assunta come cornice concettuale e condizione operativa dove le azioni degli individui possono essere esercitate a favore dell’interesse generale. Interesse che, se attuato e tutelato, risulta nella buona reputazione di chi agisce e delle amministrazioni pubbliche.Abstract (english)
This paper analyzes the condition of moral pluralism trying to distinguish possible ideals and values can be taken as a starting point for actions moving on the borderline between public and private. Referring to the main contemporary moral theories that seek to remedy the limits of moral pluralism, the analysis proposes a problematization of the ideals of freedom and equality with reference to the conflict of interests as outlined by Law 190/2012 and to the value “set” derived from Italian Presidential Decree 62/2013. This assessment shows how transparency can be considered a conceptual framework and operational condition where the actions of individuals can be exercised in favour of the general interest. Interest that, if realized and protected, can lead to good reputation for those who act and for public administrations.