LESSICO DI ETICA PUBBLICA, ANNO III Numero 1/2012 – ISSN 2039-2206
Abstract
Presentazione
La sezione monografica Questioni di questo numero della rivista è dedicata alla discussione del problema del “naturalismo” in relazione a quello del possibile rapporto tra “unità” e “pluralità”: interrogare il concetto e la realtà della “natura” significa tanto chiedersi se sia ancora possibile parlare di essa al singolare o se sia ormai irrinunciabile una sua declinazione al plurale, quanto indagare le diverse forme che il discorso plurale sulla “pluralità” può o deve assumere – anche all’interno dello spazio pubblico. Tale concetto, inoltre, risulta essere centrale per sondare da un punto di vista filosofico le evoluzioni, nell’attuale età post-secolare, della diatriba tra spirito religioso e spirito scientifico, nonché tra il progresso economico-capitalistico e la tradizione culturale. Esso, all’interno di un’epoca in cui il carattere fortemente invasivo della tecnologia si fa sempre più marcato, determinando una dialettica spesso contraddittoria e inestricabile tra reale e virtuale, permette, altresì, di ripensare al problematico rapporto tra il lato cosciente e quello meramente organico nell’uomo, di modo da rappresentare una via ineludibile per valutare il suo ruolo nella dimensione pubblica contemporanea.
Il numero si apre dunque con un contributo di Ubaldo Fadini, nel quale la questione del pluralismo si innesta con quella della “seconda natura” tecnologica: il cyberspazio diventa il luogo di costruzione di soggettività plurali, la cui “trasparenza” mira a mettere radicalmente in discussione l’unità “opaca” del potere. Successivamente, il saggio di Giacomo Pezzano, avvalendosi degli sviluppi dell’antropologia filosofica, propone una descrizione della natura per la quale il “venir meno” da parte dell’Uno non deve essere letto come sua semplice cancellazione annichilente, bensì come l’apertura dei molti. Le riflessioni di Federico Sollazzo ci offrono invece un tentativo di coniugare politicamente alcune categorie fondamentali dell’antropologia filosofica, proponendo di fare della “biografia” lo strumento per pensare un’identità dinamica ma non per questo dispersa in frammenti irrelati. Il testo di Davide Sisto, dal canto suo, individua nella filosofia della natura di Schelling, insieme “monista” e “pluralista”, lo spazio teorico per dare consistenza alla prospettiva della decrescita e a un ripensamento dell’antropocentrismo che sappia coniugare “umanità” e “naturalità”. Infine, Roberto Franzini si concentra sulla “scomposizione” matematica dell’unico mondo naturale in una pluralità di elementi, dando vita a un excursus storico-concettuale che riserva particolare attenzione al carattere “finito” o “infinito” della divisibilità del reale.
La sezione Ricerche raccoglie lo scritto di Sergio Racca, incentrato sul tentativo teologico di “dire” hegelianamente il divino, i saggi presentati da Maria Elena Buslacchi, Ilaria Biano, Francesca Tramontano, Palma Di Nunno durante il workshop borsisti, che si è svolto all’interno della V edizione della Summer School Cespec 2012, intitolata Molte fedi, molte culture, un unico mondo (Cuneo e Alba, 8-22 settembre 2012) e il contributo sul possibile superamento del “mondo chiuso” della tortura nella “sfera pubblica” della giustizia restaurativa di Björn Krondorfer (relatore internazionale della IV edizione della Summer School Cespec 2011).
Per chiudere, la sezione Recensioni ospita l’analisi di due testi (rispettivamente di Federico Sollazzo e Costanzo Preve) che da diverse prospettive offrono spunti di riflessione e di approfondimento all’interno dei lavori sul progetto di ricerca sulla “Cornice Simbolica del Legame Sociale” portato avanti dai membri del Cespec.
Anche in questa occasione, si ringraziano tutti coloro – Enti, Istituzioni o individui – che hanno contribuito e contribuiscono a rendere possibile la prosecuzione delle attività del Centro Studi anche in una fase storica di diffusa incertezza.
Giacomo Pezzano, Davide Sisto
Sezione QUESTIONI: Natura/nature
Ubaldo Fadini
Posizioni della soggettività contemporaneità: a partire dall’ibridazione di presenza e virtualità
Giacomo Pezzano
Natura e nature, unità e pluralità. L’antropologia filosofica e la questione del pluralismo
Federico Sollazzo
Antropologia e politica. Forme di convivenza
Davide Sisto
Contro l’illimitatezza e il disumano. La centralità della natura da Schelling a Latouche
Roberto Franzini Tibaldeo
Ai confini della natura. La continuità del reale e il limite tra fisico e metafisico
Sezione RICERCHE
Sergio Racca
Pensare il divino con parola hegeliana
Björn Krondorfer
Il linguaggio della violenza e lo spirito di riconciliazione
Maria Elena Buslacchi
La città tra spazio e luogo. Uno studio sulle Chinatown europee
Ilaria Biano
Conflitti simbolici e diritti: tre questioni di libertà religiosa per l’Islam italiano
Francesca Tramontano
Pensare la dimensione pubblica
Palma Di Nunno
La sfida del dialogo religioso e della sua trasposizione sociale alla luce del paradosso mistico
Sezione RECENSIONI
Giacomo Pezzano
F. Sollazzo, “Totalitarismo, democrazia, etica pubblica”
Giacomo Pezzano
C. Preve, “Elogio del comunitarismo”
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