P. Moro, Agon. La fonte classica dello sport e della giustizia
Abstract
Il carattere principale dell’attività sportiva non appartiene alla sua natura ricreativa o atletica, ma risiede nella sua essenza agonistica, fondata sul conflitto tra parti opposte. Lo spirito agonistico della giustizia svela un carattere essenziale della Grecia classica, nella quale il processo e il gioco, la controversia e la gara appartengono ad un articolato cosmo concettuale designato con il medesimo nome: agón. L’universo dei Greci è distante dall’uomo contemporaneo, ma persiste tuttora nello spirito agonistico dello sport, che appare una coerente metafora della giustizia, intesa come valore di organizzazione e composizione del conflitto sociale attraverso il modello del processo giudiziale. Il principio comune dello sport e della giustizia è il fair play che è un valore giuridico dell’attività agonistica, perché si fonda sulla struttura dialettica della gara sportiva, analoga a quella della lite organizzata nel giusto processo.Abstract (english)
The main character of sports does not belong to its recreational or athletic nature, but lies in its competitive essence, based on conflict between opposing parties. The competitive spirit of justice reveals an essential character of classical Greece, in which the trial and the game, the controversy and the competition belong to an articulated concept designated by the same name: agon. The universe of ancient Greeks is far from the contemporary age, but it still persists in the competitive spirit of sports, which is a coherent metaphor for justice, understood as the value of organization and composition of social conflict through the trial model. The common principle of sports and justice is fair play, which is a legal value of competitive activity, because it is based on the dialectical structure of sports competition, similar to the dispute organized in the fair trial.