Rubrica: Questioni

Graziano Lingua & Emmanuel Alloa, Trasparenza. Una metafora indiscutibile?

La metafora della trasparenza è oggi utilizzata in tutti gli ambiti della vita collettiva come principio in grado di assicurare la moralizzazione dei rapporti sociali e dei comportamenti individuali. Questa ampiezza semantica nasconde però una serie di ambiguità e rischia di creare un consenso non tematizzato. L’obiettivo del saggio non…

Gabriele Giacomini & Chiara Aprilis, Digital Discrimination. The Challenge of Bias and Transparency in AI

Il saggio esplora l’impatto crescente dell’intelligenza artificiale sui sistemi decisionali e le sue implicazioni etiche, concentrandosi sui pregiudizi algoritmici che possono portare a discriminazioni basate su genere, etnia e altri fattori. Attraverso esempi concreti, si discute di come i pregiudizi possano manifestarsi e si sottolinea l’importanza di un approccio responsabile…

Emanuela Tangari, AI: inevitabile o evitabile, questo (non) è il problema. Ciò che precede la trasparenza algoritmica

L’articolo esplora la relazione tra Intelligenza Artificiale (IA) e fiducia, ponendo l’accento sulla trasparenza e la “trasparibilità” come elementi chiave per l’analisi di un utilizzo etico e responsabile, di cui il contesto medico si pone come caso d’uso privilegiato. Attraverso riferimenti a teorie filosofiche e psicologiche, si analizzano le sfide…

Giovanna Di Cicco, The Impossibility of Transparent Social Robots

La trasparenza è emersa come uno dei concetti più rilevanti nel dibattito etico che circonda diversi ambiti, tra cui la robotica sociale. Questo articolo esplora il modo in cui la trasparenza si applica ai robot sociali e se possa essere uno strumento efficace per proteggere gli interessi degli utenti da…

Rémy Demichelis, « Qu’est-ce que tu ne comprends pas ? » Jeux de langage et algorithmes boîte noire

L’enjeu de cet article est de déterminer ce qui pose problème dans notre compréhension des algorithmes dits « boîte noire », une problématique propre à la jeune discipline de l’Explainable Artificial Intelligence (XAI). Car, s’il est aisé de comprendre quelque chose que quelqu’un nous explique, c’est plus délicat lorsque personne…

Giustina Benedetta Baron & Accursio Graffeo, Go Hack Yourself! Transparency Through the Lens of Biohacking

L’antropologia e gli studi sociali hanno ampiamente studiato le culture del selftracking, ma i potenziali risultati del “framework del biohacking” rimangono relativamente poco esplorati. Il biohacking incarna una forma distintiva di tecnoascetismo moderno con le sue norme uniche di autoregolazione del corpo. Come verrà chiarito, questo paradigma stabilisce nuovi “spazi…

Matteo Cresti, The Moral Value of Transparency in the Use of Performance Enhancing Drugs. The Case of Bodybuilding

L’articolo ha l’obiettivo di sostenere il valore morale positivo della trasparenza riguardo all’assunzione di Performance Enhancing Drugs (PED) nel bodybuilding. Per prima cosa darò una definizione di trasparenza adeguata all’ambito sportivo. In secondo luogo descriverò l’uso di PED nel bodybuilding, in particolare di steroidi anabolizzanti, mostrando come negli ultimi anni…

Richard Davies, Now you see me, now you don’t: The predicament of Gyges in Plato’s Republic

In questo saggio esaminiamo il caso di un oggetto trasparente, inteso nella sua accezione fisica di base, cioè tale che la luce lo attraversa in modo da renderlo invisibile. Il caso centrale che consideriamo è quello di Gige, raccontato all’inizio del Libro II della Repubblica di Platone. Trattiamo questa narrazione…

Antonio Scala, On Deciding Truth and Falsehood in Hyperbolic Digital Spaces

In questo saggio approfondiamo il panorama complesso degli spazi digitali e le formidabili sfide che pongono alle euristiche umane. La peculiare struttura “iperbolica” che caratterizza questi spazi, in cui l’interazione reciproca fra le connessioni e le relazioni tra entità digitali li rende allo stesso tempo ricchi ed elusivi, serve come…

Giulia Salzano, Fenomenologia del digitale. Reale e virtuale nel prisma del pensiero schütziano

Lo strumentario concettuale di Alfred Schütz offre importanti spunti a partire dai quali poter sviluppare un’analisi differenziata delle esperienze digitali mettendone in evidenza le molteplici declinazioni e i diversi gradi di implicazione con il mondo di tutti i giorni. Attraversando alcuni luoghi del pensiero schütziano e i principali studi nell’ambito…

Alexandros Schismenos, Telepresence as a social-historical mode of being. ChatGPT and the ontological dimensions of digital representation

Nel 1956, in piena guerra fredda, una conferenza di scienziati al Dartmouth College negli Stati Uniti annunciò il lancio di un audace progetto scientifico, l’Intelligenza Artificiale (I.A.). Dopo l’iniziale fallimento degli sforzi della “Hard AI” di produrre un’intelligenza simile a quella umana, alla fine del XX secolo è emerso il…

Alberto Romele, Rilevazione automatica del dolore, abitudini intelligenti e giustizia epistemica

L’articolo indaga l’uso delle tecnologie digitali per la rilevazione automatica del dolore, concentrandosi in particolare sul progetto LOUISA. Questo progetto, finanziato dal Ministero federale tedesco per l’istruzione e la ricerca e dalla start-up AIMO, mira a sviluppare un sistema multidimensionale per l’analisi automatica del dolore. L’autore identifica due rischi principali…

Pierluigi Ametrano, L’immaginario digitale e il corpo utopico da Instagram a OnlyFans

L’articolo intende analizzare come i soggetti hanno instaurato un nuovo rapporto con la propria immagine e con il proprio corpo grazie e mediante le nuove tecnologie informatiche. I social media e le applicazioni informatiche sono delle formazioni storiche in cui è divenuto preponderante il ruolo e la funzione dell’immagine, ciò…

Simona Stano, Corps numériques: projections, extensions, simulacres

I corpi digitali sono corpi informatizzati, tecnologizzati, più o meno sconnessi dalla loro “materialità analogica” per essere “re-incorporati” in diverse “sostanze digitali”. Si tratta di un processo che si estende ben oltre il livello materiale, coinvolgendo trasformazioni di cruciale importanza in termini di processi di significazione e di esperienza del…

Giovanni Scarafile, Filamenti verso l’ignoto. Impatto delle immagini generate da AI sulla nozione di punctum

Il documento si focalizza sull’impatto delle immagini generate dall’intelligenza artificiale (AI) sulla nozione di “punctum” in fotografia, teorizzata originariamente da Roland Barthes. Analizza dettagliatamente l’interazione tra queste immagini AI-generated e la percezione umana, nonché il loro effetto sulla comprensione tradizionale di immagini e realtà. Il testo è strutturato in tre…

Filippo Ursitti, Reality, representation, images, and society through Debord and Anders’ lenses

L’articolo tratta della dipendenza che l’umanità ha sviluppato rispetto alla tecnologia e delle potenziali conseguenze che ciò potrebbe avere sulla sua coscienza. In tal modo, si prenderà in considerazione sia la “Società dello Spettacolo” di G. Debord che la filosofia di G. Anders. Questo saggio è articolato in quattro sezioni:…

Dana Papachristou, Xenakis Networked Performance Marathon 2022 Connectivity and the new cosmic

Questo articolo esamina il ruolo della connettività nelle performance in rete e propone un approccio critico nei confronti del suo utilizzo nelle arti. Come punto di partenza e caso di studio verrà preso in considerazione il progetto “Xenakis Networked Performance Marathon 2022”, presentato come un festival di performance in rete…

Ludovic Bernhardt, Corps, images et réseaux: la question de l’espace public dans l’œuvre d’Öyvind Fahlström

L’opera multiforme del pittore e poeta svedese di origine brasiliana Öyvind Fahlström (1928-1976) può aiutarci a comprendere in un modo quasi-archeologico gli sconvolgimenti apportati dalle reti digitali rispetto alla rappresentazione dei corpi e alla circolazione delle immagini. In alcuni dei suoi lavori, lo spazio pubblico svolge un ruolo particolarmente attivo.…