Rubrica: Questioni
A. Casiccia, Lavoro, tempo, equilibri mutanti
Vi è una relazione complessa tra il capitalismo del XXI secolo e la dimensione “tempo”. Si registra infatti un’accelerazione delle operazioni finanziarie e una relativa lentezza nella ripresa della produzione industriale: quindi uno scenario di mancanza di occupazione per le nuove generazioni e di aspra competizione fra lavoratori. Nello stesso…
A. Cottino, Disonesto, sì, ma non criminale
La delinquenza dei colletti bianchi è spesso più “costosa” per la società e per il singolo di quella tradizionale. Le conseguenze umane e sociali a seguito del crollo di grandi imprese derivante da condotte criminali, ne è una drammatica illustrazione. Tuttavia, la sua scarsissima visibilità e la solidarietà di classe…
G. Berta, La crisi del modello di sviluppo italiano
Lo sviluppo dell’Italia è strettamente connesso a un modello di crescita fondato sulla coesistenza tra settori economici pubblici e privati. Questo modello ha avuto inizio negli anni ’80 del XIX secolo ed è durato per circa cento anni, con risultati piuttosto importanti, soprattutto nella seconda metà del XX secolo. Si…
L. Sacconi, Il modello di impresa all’origine della crisi e l’alternativa dell’impresa socialmente responsabile
In questo articolo suggerisco che il modello di impresa basato sul principio della “massimizzazione del valore per gli azionisti” (shareholder value) affermatosi nel trentennio di egemonia neoliberista nei paesi di cultura e ordinamento anglosassone, ha avuto un ruolo determinante nello scatenamento delle forze che hanno portato alla crisi finanziaria globale…
M. Signore, Antropologia – etica – economia. Alla ricerca della relazione perduta
La riflessione, che qui si propone, intende mettere a nudo le difficoltà, sul piano teorico e della prassi, del rapporto, ormai ineludibile, tra etica ed economia. Le difficoltà sono innanzitutto di natura epistemologica, a causa della logica ad excludendum, che prevale nella scienza economica, la quale, al contrario, in quanto…
G. Todeschini, Mercato e Cristianesimo nella storia dell’Occidente
L’abitudine cristiana di parlare di salvezza dell’anima in termini economici condusse in Occidente prima di tutto allo standardizzarsi di linguaggi economici fortemente intrisi di teologia o, se si preferisca, strutturati a partire dai vocabolari giuridici dello scambio, e di conseguenza alla divulgazione di una razionalità economica chiaramente orientata in senso…
S. Caruso, L’homo oeconomicus come figura teologica e seconda Persona della Trinità contemporanea
Secondo taluni autori (Hess, Marx, Benjamin, Pasolini, Hillman e altri) il capitalismo non è solo un modo di produzione più o meno congruo con l’etica cristiana, ma una sorta di religione esso stesso. Sulle loro orme, e sviluppando il concetto agambeniano di Teologia Economica, l’articolo mira a lumeggiare la teologia…
M. Miegge, Religioni e capitalismo
La completa alterazione dell’agire razionale si manifesta in figure estreme nell’odierno dominio del capitale finanziario. Collocandosi in una sorta di Empireo, le operazioni di questo capitale detto per l’appunto “volatile” si sottraggono ad ogni controllo pubblico, decurtando drasticamente le risorse fiscali degli Stati e gli investimenti produttivi nella economia “terrestre”.…
M. C. Giorda, B. Nuti, Religioni ed economie. Una pluralità di sguardi
Nella società contemporanea caratterizzata dal pluralismo religioso, ogni religione condizione ed è condizionata dall’economia. Qui proponiamo una rassegna dei modi di indagine del rapporto tra agire religioso e agire economico: oggetto del contributo sono gli approcci – degli ultimi trent’anni – delle scienze sociali sull’influenza dell’economia sulle religioni, ma anche…
G. Manzone, Mercato, persona, bene comune
Il mercato conosce una rinnovata fortuna e sembra regnare sulla dinamica della civiltà non solo occidentale ma planetaria. Gli argomenti a favore ne mettono in rilievo l’efficienza nella distribuzione, basata sull’incentivo dell’arricchimento, in un sistema dove è tutelata sia la libertà di scelta sia la libera concorrenza dei prezzi. I…
G. Pezzano, Debitori (e creditori) a vita. Per una morfologia del debito (e del credito)
The paper proposes a morphological interpretation of the question of the debt in its intrinsical relationship with the credit. Morphology is conceived as the theory of the genesis of the form (formation), which offers an innovative and fruitful point of intersection and interaction between human and natural sciences. From a…
G. Venturelli, La relazione etica. Debito, reciprocità e responsabilità nella riflessione filosofica contemporanea
The purpose of the article is to reflect upon the ethical experience, here analyzed from the concept of debt as recognition of a responsibility that bind the subject to the other. In this perspective, the concepts of the moral good and evil are inherently relational, and the ethical action comes…
G. Vissio, L’oggetto e la forma, la forma dell’oggetto. Epistemologia ed ontologia dell’economico
The main topic of the paper concerns the influences of formalization on economics. The problem is approached by two different points of view: the ontological question about the status of formal and economical objects; the epistemological issue on the usage of formal tools in economics. According to the phenomenological approach…
A. Moretti, Debito e controllo. Oltre lo Stato disciplinare
The debt shapes itself, at the present time, as one of the most important structures of modern economy and, at the same time, the most controversial and unquestioned social configuration. As a matter of fact, as long as it is considered merely by the economical point of view, the debt…
F. Aprile, Decisione abortiva e actus debendi: per un’ontologia (debole) dell’evento embrionale
The decision to have an abortion, to interrupt the formation of a human being inside a mother’s uterus, is an exceptionally tragic decision because it takes in account of the possibility of death – death before life. This difficult matter does not deserve to be dealt with naïve moralism or…
F. Mancini, Debito e responsabilità nella teologia di Dietrich Bonhoeffer
My contribution draws attention to the issue of debt in the theological discussion, in particular referring to the thought of Dietrich Bonhoeffer. The first part gives a general introduction dedicated to the profile and thought of Bonhoeffer, focusing the attention on the issue of debt in a theological sense. The…
E. C. Sferrazza Papa, Etica dell’ospitalità e filosofia del debito: l’ospitalità come forma-del-debito
My article is an attempt to elaborate an ethic of hospitality through the economic category of debt. The first part of the essay, starting from an etymologically reflection about the term “host”, shows the intrinsic ambiguity of this figure. Host and guest are only to all appearances separated: actually they…
L. Bruna, Il circolo debito-credito come forma di dominio. Economia e morale nel romanticismo politico
The intention of my essay on the history of political thought is to show the conflicting nature of the debt-credit relationship. This critical description of Adam Müller’s economical thought aims un draw out the metaphysical implications of romanticism: using definitions of economical and moral concepts such as property, money and…