Rubrica: Ricerche
J. Dutka, Il compito della società civile: risolvere la tensione tra gruppi subordinati e gruppi dominanti
Nonostante l’incremento delle tecnologie della comunicazione i membri dei gruppi subordinati mancano ancora di eguali opportunità di esprimere i propri interessi e le proprie preoccupazioni. Inoltre, queste rivendicazioni non sono comprese dai membri dei gruppi dominanti. Gli agenti all’interno della società civile hanno il compito di comunicare le rivendicazioni di…
E. Clarizio, Dalla “tecnologia generale” alla filosofia sociale. L’epistemologia analogica di Canguilhem e Simondon
La nozione di “tecnologia generale” svolge un ruolo chiave sia nell’epistemologia del vivente di Canguilhem che nell’epistemologia della tecnica di Simondon. Essa mostra la porosità concettuale fra la tecnologia e la biologia e rileva una certa commensurabilità fra gli oggetti di studio dell’una e dell’altra. La sua specificità è dunque…
A. De Cesaris, Le estensioni dell’individuo. Seconda natura e mondo delle cose
Il concetto di “seconda natura” è stato largamente utilizzato nella storia del pensiero per indicare lo statuto metafisico dell’essere umano in quanto agente razionale e membro di una comunità. L’obiettivo di questo saggio è di analizzare il modo in cui il concetto di “seconda natura” è stato adoperato in questo…
S. Carella, Proto-biotecnologie all’inizio dell’età moderna. Alcune questioni campanelliane
Quando nel Medioevo e poi nel Rinascimento antiche geneses come quella lucreziana tornano ad essere dibattute, Tommaso Campanella entra nella disputa con una visione metafisica assolutamente peculiare. Qui l’esistenza non è né una congiuntura fortuita, né un’ipostasi finalisticamente prefigurata, ma un crinale, un’estremità sfumata fra natura autotelica e sapienza divina,…
F. Tramontano, Riflessioni metodologiche intorno al concetto di natura fra religioso e profano
Lo straordinario interesse che oggi si sviluppa intorno al ripensamento della “natura umana” di fronte all'evoluzione tecno-scientifica contemporanea, si è concentrato per lo più su un’interpretazione dell'umano che si erge sull'opposizione del religioso al profano, e che tralascia l’analisi dei fondamenti metodologici su cui le due prospettive poggiano. L’ipotesi che…
S. Racca, Dagli immaginari sociali alla società civile: le pratiche filosofiche e la comunità di ricerca tra Castoriadis, Taylor e Lipman
La Philosophy for Community (P4C), erede e rielaborazione della Philosophy for Children di Matthew Lipman, è pratica filosofica che trova il proprio luogo di svolgimento in specifiche “comunità di ricerca”. Nel mio contributo intendo proporre un possibile modello esplicativo per tale idea di comunità e per la specifica forma che…
S. Pilotto, Quale normatività? Vita e malattia fra naturalismo e antiriduzionismo
Questo articolo si propone di illustrare i limiti e le implicazioni pratiche della teoria biostatistica formulata dal filosofo della scienza Christopher Boorse. La biostatistica infatti vuole fornire in ambito biomedico uno strumento concettuale che si presti alle esigenze operative della medicina; ricorrendo alla nozione di progetto di specie tale teoria…
I. Moya Diez – M. Vagelli, L’unità della filosofia di Georges Canguilhem. Dalla norma medica alla normatività storica
Con "Il normale e il patologico" (1966) Georges Canguilhem introduce nel dominio della riflessione filosofica una delle diadi concettuali meta-scientifiche più pregnanti e pervasive della storia del pensiero occidentale. La sua disamina storico-critica mette in luce i limiti di ogni concezione quantitativa della norma che miri a fare dell’anormale il…
G. Vissio, «La vita preferisce l’asimmetria». Ripensare la salute tra medicina e anti-medicina
Il processo storico della medicalizzazione è il prodotto di tre trasformazioni all’interno della teoria e della pratica medica: la naturalizzazione, la normalizzazione e l’istituzionalizzazione della medicina. Dopo una ricostruzione storica di queste trasformazioni, il saggio analizza alcune delle critiche classiche al dispositivo della medicalizzazione. Nonostante esse siano da molto tempo…
M. Andreani, Le sfide della medicina di fronte alle diagnosi infauste nelle malattie neurodegenerative croniche e progressive: tra questioni epistemologiche e dilemmi etici
L’articolo prende spunto da una ricerca di bioetica applicata svolta nell’anno 2013 nella Regione Marche e dedicata a conoscere la storia di cura di pazienti e famiglie con malattie croniche neurodegenerative. Si prendono in esame le problematiche comunicative inerenti le diagnosi infauste di queste malattie che mettono in evidenza la…
M. Balistreri, La medicina e il dogma della normalità nel dibattito sul potenziamento morale
Possiamo immaginare che, nel prossimo futuro, sarà possibile sviluppare interventi o sostanze che potenzieranno le nostre capacità cognitive ed empatiche. A prescindere, però, dal grado di sviluppo scientifico e tecnologico che raggiungeremo, non si potrà mai arrivare a rendere gli esseri umani virtuosi semplicemente ricorrendo alle biotecnologie. Anche per questa…
D. Sisto, “Stroncato da un male incurabile”: come la morte tecnica ha prevalso sul morire
Nel presente saggio il mio intento consiste nello spiegare il motivo per cui nella società contemporanea si è imposta una concezione tecnica della morte. In primo luogo, vengono descritte brevemente le caratteristiche che il rapporto tra la vita e la morte ha assunto nello spazio pubblico odierno; in secondo luogo,…
C. Rebuffo, «Ricordati che devi morire!»; «Tu non morirai!». Terapie e strategie dinanzi alla paura della morte
Questo breve saggio tratta delle strategie che, in senso terapeutico, sono state escogitate nel corso della storia, per sfuggire, per quanto possibile alla paura della morte. Dopo una breve premessa, il primo paragrafo è, in particolare, dedicato a una ricostruzione storica dall’Antichità all’Ottocento sotto il segno dell’emblematica esortazione “Ricordati che…
l. Nidasio, La ripresa della filosofia pratica antica nel pensiero di Hans Georg Gadamer. La razionalità ermeneutica come forma di responsabilità etica
Il presente contributo intende analizzare il pensiero etico di Hans-Georg Gadamer il quale presenta, a nostro avviso, numerosi aspetti in comune con l’etica antica, in particolare con quella platonica ed aristotelica. Il concetto di “razionalità ermeneutica”, che costituisce la base su cui prende avvio la riflessione gadameriana, presenta molti punti…
F. Mancini, Spazio del dovere e luogo della responsabilità in Dietrich Bonhoeffer
Il mio contributo intende richiamare l’attenzione sul nesso tra dovere e responsabilità nell’Etica (1949) di Dietrich Bonhoeffer. Il confronto serrato con l’etica kantiana, e con la nozione di dovere, induce il teologo tedesco ad un’ampia riflessione sull’etica e sulle sue forme. Bonhoeffer, lettore attento di Nietzsche, presenta una critica radicale…
C. Morganti, Agire etico e responsabilità davanti a Dio: lo Stato in Romano Guardini
Romano Guardini è un teologo e filosofo tedesco. Per lui, la vita politica ha origine nella relazione dialogica tra individuo e comunità. Una comunità agisce nella storia attraverso il proprio Stato e, poiché ogni autorità deriva da Dio, lo Stato è il rappresentante di Dio nelle cose terrene. Individuo e…
M. Bonomi, L’etica del positivismo giuridico. Dovere e responsabilità nella dottrina pura del diritto di Hans Kelsen
Il testo propone un’interpretazione del risvolto morale del positivismo giuridico di Hans Kelsen. Seguendo l’interpretazione del pensiero di Kelsen in chiave trascendentalista fornita da Vincenzo Vitiello, l’autore cerca di valorizzare il pensiero del noto filosofo del diritto in ambito morale. Ne risulta così un empirismo trascendentale applicato al mondo giuridico…
A. Racca, Responsabilità e dignità umana: per un’etica giuridica? Un dialogo tra Ronald Dworkin e Paul Ricoeur
Responsabilità e dignità umana, un binomio che apre ad un’immensa riflessione filosofico giuridica, tuttavia per non ricadere in secche retoriche, si cercherà di affrontare questa relazione biunivoca attraverso i contributi di due tra i più grandi pensatori del Novecento, Paul Ricoeur e Ronald Dworkin, che sebbene da prospettive differenti, individuano…